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ANALISI TECNICA: come mettersi in marcia per il weekend

Thursday, 23 September 2021 09:12 GMT

Il telecronista del WorldSBK Steve English ci illustra il mondo dei rapporti di trasmissione e i limiti di giri al minuto, temi sempre caldi nel paddock del World Superbike

Nel WorldSBK non c’è verso di parlare di regolamenti tecnici senza menzionare il rapporto di trasmissione e i limiti di giro al minuto. Uno dei regolamenti maggiormente dibattuti nel WorldSBK negli ultimi anni è legato al limite di giri al minuto per ogni Casa. Il rapporto definito di trasmissione per le moto comporta che i team devono essere in grado di capire quale funzionerà al meglio per tutti e 13 i Round della stagione piuttosto che su ogni pista; Assen e Navarra sono circuiti molto diversi e i team devono cucirsi il loro vestito su misura e in modo appropriato.

LE BASI: capire i giri al minuto e i rapporti di trasmissione

I regolamenti del WorldSBK impongono per ogni moto un preciso limite di giri al minuto che si basa sul motore stradale. Il calcolo si basa sul limite di giri in terza e quarta marcia. La media di questo valore aumentato del 3% definisce il limite di giri per la stagione. Alcune moto presenteranno un numero di giri maggiore rispetto ad altri in base alle caratteristiche o alla configurazione del motore e anche in caso di un significativo miglioramento alla moto il limite resterà lo stesso.

Il rapporto di trasmissione è il numero di volte in cui il pignone di uscita della scatola del cambio deve girare affinché la corona posteriore compia un giro completo. Così i giri al minuto del motore si traducono in velocità attuale. Nell’arco di un’intera stagione del WorldSBK, il rapporto di trasmissione definirà se i team si focalizzano sulla velocità massima oppure su un motore con maggior ripresa in uscita curva. Non si possono avere entrambe le cose e quindi i team punteranno a un bilanciamento tra accelerazione e velocità.

ALLA RICERCA DEL BILANCIAMENTO: come ottimizzare ciò che puoi

Per i team in gara il problema maggiore è il bilanciamento. Mentre i rapporti di trasmissione devono restare gli stessi, i team possono ancora trovare dei modi per aggiustare la moto ma cambiando la lunghezza del forcellone. Questo rende la catena più corta o più lunga e senza cambiare il tuo rapporto di trasmissione potresti riuscire ad aggiustare la marcia e trovare un cambiamento in termini di velocità massima o accelerazione. L’obiettivo è trovare il miglior bilanciamento tra la marcia e la lunghezza del forcellone per dare al pilota ciò che vuole.

Questo significa che quando i team vanno su delle piste veloci come Assen proveranno ad aggiustare i rapporti e la lunghezza del forcellone per dar loro una buona velocità massima. A Navarra, la più lenta tra le piste presenti in calendario, si concentreranno sulle velocità in curva come fattore principale per la marcia. Ciò significa che invece che sulla velocità di punta si focalizzeranno sul feeling che serve a un pilota. Con una scatola del cambio più corta possono fare degli aggiustamenti più in termini di maneggevolezza che di velocità massima.

Nel WorldSBK per ciò che concerne i limiti di giri al minuto Case diverse hanno limiti diversi. In Superbike l’obiettivo non è la parità ma si proverà a tagliare le ali a quei costruttori che volano troppo vicino al sole. In caso di dominio di un costruttore – come Kawasaki e Ducati in passato quando avevano un numero ridotto di giri al minuto – il WorldSBK può aggiustare il limite in incrementi di 250 giri al minuto.

IN PRATICA: cosa significa in pista?

Nel corso della stagione 2021, uno dei maggiori temi di discussione ha riguardato i miglioramenti al motore compiuti da Kawasaki prima del via dell’annata. La FIM ha stabilito che non erano sufficientemente significativi per imporre un nuovo limite in termini di giri al minuto. Qualcosa di simile a quanto successo nel 2020 a Yamaha quando aveva introdotto una nuova configurazione al motore in relazione ai regolamenti sulle emissioni definiti dall’Unione Europea.

Tutto ciò ha avuto un impatto profondo su questa stagione. Nella lotta per il titolo Jonathan Rea ha compiuto tanti aggiustamenti sulla sua Kawasaki. Il loro problema principale non è la velocità di punta ma piuttosto i rapporti di trasmissione in curva. Rea ha dovuto apportare cambiamenti aggiuntivi rispetto a quanto Kawasaki aveva previsto dato che la moto nel loro caso quest’anno non si adatta alla perfezione. Tutto ciò ha un costo in termini di tempo e concentrazione. Il maggior effetto nel caso del limite di giri al minuto di Kawasaki si è notato nelle curve più lente rispetto alla velocità di punta.

La magia delle gare della classe Superbike è che si tratta di un Campionato che manda in pista moto di derivazione stradale. ’Domenica vinci e lunedì vendi’ era il motto agli albori del Campionato e questo è tanto vero oggi come in quel 1988. Le Case sono qui per promuovere le loro moto come le migliori in circolazione e le regole ci sono per assicurare che questo possa accadere.

Vivi alla grande la stagione 2022 che ci attende con il WorldSBK VideoPass!